Su Rai 2 il ritorno di Diabolik
È arrivato in prima serata su Rai 2, alle 21:20, Diabolik, il primo capitolo della trilogia dedicata al misterioso criminale dei fumetti firmata dai Manetti Bros.
Un Diabolik intrigante, un po’ vintage e retrò che forse per questo ha attratto il pubblico che è arrivato per caso alla visione della prima puntata della mini serie.
A interpretare l’imprendibile criminale che ruba il cuore di Eva Kant e, al tempo stesso se lo fa rubare, è Luca Marinelli, sostituito nei due capitoli successivi, Diabolik – Ginko all’attacco! e Diabolik – Chi sei? da Giacomo Gianniotti.
La serie è la seconda trasposizione cinematografica del personaggio ideato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani dopo il film omonimo del 1968 diretto da Mario Bava e interpretato allora dall’americano John Philip Law.
La trama e lo scenario di Diabolik della miniserie.
In una città immaginaria, Clerville, anni Sessanta, Diabolik è il criminale inafferrabile e privo di scrupoli.
Dopo aver portato a termine l’ultimo colpo, Diabolik è riuscito ancora una volta a sfuggire alla cattura, seminando gli inseguitori tra le strade della città a bordo della sua iconica Jaguar E-Type.
A Clerville, al tempo stesso vi è fermento, non solo per le audaci rapine di Diabolik ma anche per l’arrivo dell’affascinante Eva Kant, un’ereditiera che porta, mostrandolo con ostentazione, un diamante rosa dal valore inestimabile.
Diabolik verrà irretito anche dalla Kant (interpretato da Miriam Leone). A seguirne le tracce l’implacabile ispettore Ginko, interpretato da Valerio Mastandrea.
Eva Kant rivela a Diabolik che il diamante è una copia. Il criminale, indispettito, all’inizio non le crede e vuole ucciderla ma lei lo fronteggia, per niente intimorita, e nasce una passione che durerà per sempre
Diabolik, diretto dai Manetti Bros, è l’adattamento intelligente e originale che rinuncia a calare il personaggio in un contesto contemporaneo ma questo invece di portare nocumento alla serie è il tocco che lo rende intrigante.
Lucia Bosia
