Il flagello Covid e il buco nell’ozono
Come in tutte le guerre ci sono quelli che si arricchiscono e altri che hanno grossi problemi oppure vanno, addirittura in rovina e possono perdere la vita.
Se Covid è una guerra, con un nemico forte e subdolo da combattere, c’è chi ne beneficia e si arricchisce in modo ingiusto e chi, per contro, subisce grosse perdite, finisce sul lastrico, si ammala e, spesso, muore.
Qualcuno sostiene che Covid è il flagello di Dio, altri lo hanno attribuito a Satana e rabbini e preti si sono fatti ridere dietro oppure hanno suscitato ironia e sarcasmo.
Per altri ancora, prima smentiti fortemente, successivamente un pò meno, hanno asserito che Covid è un esperimento finito male e scappato dal laboratorio.
In molti accusano i cinesi, ovviamente la Cina smentisce, ma è la stessa grande nazione che sostiene che ad Honk Kong è tutto tranquillo e non ci sono insurrezioni.
In effetti, da un po’ di tempo non si sente più parlare dell’ex colonia inglese.
Fra tante incertezze, il mistero sui vaccini che scompaiono e poi ricompaiono, clausole segrete secretate che vengono poi pubblicate, come nel caso di Astrazeneca, c’è un’unica certezza.
Scrive Wikipedia: «La riduzione dell’ozonosfera e il buco dell’ozonosfera sono due fenomeni connessi con la riduzione dell’ozono stratosferico, intendendosi con essi rispettivamente: il calo lento, relativamente stabile e globale dell’ozono stratosferico totale ovvero nell’ozonosfera dai primi anni ’80 in poi».
Conseguenza della crisi pandemica é che molte attività sono sospese o addirittura ferme. C’è meno inquinamento atmosferico e così registrano e monitorano i rilievi effettuati.
Covid fa bene all’ambiente e il buco nell’ozono si è ritappato.
Per il resto tutto va in malora!!
Marco Asteggiano