“I maghi sono le persone più oneste del mondo; ti dicono che ti inganneranno, e lo fanno davvero.“
Con questa sua citazione, apriamo questo articolo, dedicato alla scomparsa di un grande personaggio del mondo dei misteri, della magia, amico di Piero Angela e maestro di Massimo Polidoro: James Randi, recentemente all’età di 92 anni.
Conosciuto come “The Amazing Randi” (L’incredibile Randi). il cui nome di battesimo era Randall James Hamilton Zwinge, inizia la sua carriera a fine anni 40 come illusionista ed escapologo con un obiettivo: battere i record del celebre Harry Houdini.
Iniziano così i suoi spettacoli in cui, come il celebre mago, Randi si libera da camice di forza (mentre è appeso per i piedi), numerose manette o mentre da contenitori metallici (successivamente immersi) in cui si era fatto rinchiudere. Fu proprio durante un numero simile che nel 1956, James Randi raggiunse uno dei suoi obiettivi personali resistendo in apnea (rinchiuso in una bara di metallo sigillato, sul fondo della piscina di un hotel) resistendo per ben 104 minuti, battendo il record imposto dal Mago Houdini (che era di 93 minuti). Qualche mese dopo ripete l’impresa superando il suo stesso record arrivando a 2 ore e 3 minuti.
Celebre è inoltre il suo numero di escapologia, mentre si libera da una camicia di forza (appeso in testa in giù sulle cascate del Niagara). Successivamente sarà poi conosciuto come “L’erede di Harry Houdini”.
Verso la fine degli anni 60 conduce anche un suo programma radiofonico (The Randi Show), per poi arrivare in televisione dove viene invitato in diversi Talk show, fino a condurre dei propri programmi televisi a tema illusionismo come il World of Wizards e The Amazing Randi Show oltre alla scrittura di vari libri sull’argomento come:
- Houdini, His Life and Art
- Flim-Flam! (1982),
- The Truth About Uri Geller (1982)
- The Faith Healers (1987),
- James Randi, Psychic Investigator (1991), Test Your ESP Potential (1982)
- and An Encyclopedia of Claims, Frauds, and Hoaxes of the Occult and Supernatural (1995).
- Ecc… ecc..
Dagli anni 70 in poi, con l’esplosione di una nuova “moda”, la carriera di James Randi conosce un nuovo l’inizio come indagatore dei femomeni paranormali e scopritore di ciarlatani (di cui parleremo tra poco)
L’incidente e la fine della carriera di mago:
Arriviamo quindi ad un punto di svolta della carriera di Randi: nel 1987 durante le prove di un programma televisivo per ricordare Harry Houdin, mentre stava eseguendo il numero dell’evasione dal bidone del latte (uno dei tanti numeri che aveve caratterizzato Harry Houdini e che James Randi aveva eseguito più volte) succede un incidente:durante l’evasione James Randi si rompe una costola. Dopo quest’evento ed in seguito ad un attenta riflessione, il mago decide di regalare tutta la sua attrezzatura ad un giovane escapologista di nome Dean Gunnarson indicato da Randi come suo successore, dedicandosi appieno alla sua seconda attività.
La seconda vita professionale:
Come lo stesso Houdini, che negli utimi anni della sua vita, indagò e dimostrò, utilizzando la sua competenza di illusionista, tutti i vari trucchi e le tecniche che i medium del suo tempo utilizzavano per far credere alla gente di poter parlare con i morti o di avere poteri paranormali, anche James Randi ebbe un cambiamento simile.
Come abbiamo già detto, in questa fase della sua vita, (attorno all’inizio degli anni 70), scoppia la moda del paranormale, e come ai suoi tempi Hodini smascherò diversi medium, James Randi smaschera in questo periodo molti personaggi che avevano incantato il pubblico. Tra questi ci furono Reverendi televisivi che sostenevano di avere particolari poteri di guarigione, sensitivi ecc..
Per citare uno dei suoi casi più celebri, c’è quello di Uri Gheller, che Massimo Polidoro riassume in questo video:
Per fermare quindi gli effetti che questa moda sta producendo, Randi fonda nel 1975 il CSICOP (Comitato per l’Indagine Scientifica del Presunto Paranormale) che nel corso degli anni si arrichisce di intellettuali e scienziati come Isaac Asimov, Carl Sagan, B. F. Skinner, Stephen Jay Gould e Murray Gell-Mann.
Inizierà quindi per Randi un periodo di viaggi per tutto il mondo, in cui dimostra come i fenomeni di Uri Geller (e simili) siano semplicemente il frutto di trucchi e conoscenze psicologiche approfondite.
Questo suo lavoro gli costerà la poco gradita etichetta di “Debunker”(ovvero “smascheratore”, o “colui che scopre e smachera gli inganni”) e qualche causa legale da parte di chi veniva smascherato, riuscendo però ad uscirne sempre vincitore.
Nel corso degli anni, Randi terrà diverse conferenze nelle principali università di tutto il mondo (Cambridge, Cornell, Harvard, Princeton, Stanford…) ed in alcuni prestigiosi centri di ricerca tra cui:
- 3M Labs,
- Academy of Sciences,
- American Association for the Advancement of Science,
- Bell Labs,
- CERN,
- NASA
- National Institute of Science & Technology…
Nel 1978 viene coinvolto da Piero Angela per la realizzazione di alcuni documentari dedicati alla “Indagine critica della Parapsicologia“. Anche dopo la fine di questi, Piero Angela e James Randi si terranno in contatto, aprendosi anche a nuove collaborazioni (da cui nasce anche un amicizia), come testimoniato da questo video:
Nel 1986 riceve “Il Premio dei Geni” della Fondazione MacArthur (Una famosa organizzazione filantropica di Chicago), venendo definito “una mente brillantemente analitica a disposizione dell’indagine critica del presunto paranormale e per aver smascherato frotte di ciarlatani pseudo-scientifici“, e come già citato prima, nel 1987, abbandona la carriera di Mago.
Nel 1996, dopo aver vinto una lunga causa che Uri Geller gli aveva intentato, riesce a fondare, in seguito all’appoggio di un filantropo (che volle rimanere anonimo) la James Randi Educational Foundation, che lancerà a sua volta una curiosa iniziativa; chiunque affermi e dimostri di avere poteri fuori dal comune o paranormali sottoponendosi a controlli scientifici, riceverà un premio di un milione di dollari. Nel tempo molti hanno tentato questa prova, ma al momento nessuno ha ancora riscattato l’ambito premio.
La Nascita del Cicap e l’incontro con il suo apprendista
Era la fine degli anni 80, e l’idea di creare un organizzazione simile a quella del suo amico Randi, era un pensiero che girava già da un pò nella testa di Piero Angela, che non sapendo ancora come fare, finanziò una borsa di studio ad un giovane Lorenzo Montali (oggi uno degli uomini più importanti del Cicap), affinchè potesse studiare in America, cosa che successe anche ad un giovanissimo Massimo Polidoro, che aveva appena incontrato quelli che diverranno successivamente i suoi mentori: James Randi e Piero Angela.
Grazie quindi anche all’influenza di Randi e ciò che insegnò al suo giovane apprendista, potè nascere il Cicap il ovvero il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (anche se in origine la P finale stava per “Paranormale”) una versione italiana di quell’organizzazione creata da Randi nel 1975 in America.
Lasciamo questi 2 video per i dovuti approfondimenti:
L’incontro col suo apprendista: Massimo Polidoro
La nascita del Cicap:
Conclusioni
Concludiamo quest’articolo, riportando due conferenze di questo personaggio, così particolare, che pur non essendo uno scienziato, ha avuto comunque un così grande impatto in questo ambito:
Nel primo intervento, svoltosi al TED, James Randi spiega al pubblico i dubbi legati al tema dell’ Omeopatia, a seguire, uno dei suoi ultimi interventi tenutosi in italia in occasione del Cicap Fest 2017, assieme a Piero Angela e Massimo Polidoro, che in questi giorni, in seguito alla morte del suo maestro, sta pubblicando una serie di video in sua memoria.
P.S: Se navigando in rete doveste notare una sua foto con un particolare bastone con un teschio scolpito in cima, sappiate che quello fu un regalo del gruppo Cicap Piemonte!
Buon riposo maestro.
Il Ted di Randi sull’Omeopatia:
Randi al Cicap Fest 2017:
Playlist: L’incredibile Randi
Documentario dedicato:
Un Onesto bugiardo (disponibile su Prime video)
Emanuele Barroero