Terra Alta. Un giallo psicologico dello spagnolo Javier Cercas
È uscito nel supplemento del Corriere della Sera il libro di Javier Cercas “Terra Alta”. Un nome evocativo per una località che nel romanzo viene così descritta nella sua apologia:
<<Questa è una terra inospitale, molto povera. Lo è sempre stata. Una terra di passaggio in cui rimangono soltanto quelli che non hanno altra scelta. Una terra di perdenti>>.
Semplicemente persone che hanno bisogno di rinascere, come il personaggio principale Melchor Marín che ha un lato oscuro delle cose da reinterpretare così com’è la vicenda che il romanzo propone.
Un poliziotto che prende spunto dalla lettura dei “Miserabili” di Victor Hugo e riscostruisce la sua vita. Un romanzo che scorre a due velocità. Prolisso quando si addentra nella descrizione dei Miserabili.
Lo scenario
È la Spagna. La Catalogna, attorno a Barcellona, tra Soria e Molina de Segura, spingendosi fino a Timișoara in Romania e Danzica in Polonia.
La trama
Un crimine odioso viene commesso in Terra Alta, nel sud della Catalogna e sconvolge i suoi abitanti. I ricchi proprietari dell’azienda Gráficas Adell la più importante della zona, vengono rinvenuti morti e orribilmente torturati.
Il motivo che ha spinto a torturarli è tutto da scoprire come un feroce atto di terrorismo commesso nella zona.
Nelle indagini di entrambe le vicende delittuose, viene coinvolto il giovane poliziotto Melchor Marín che ha qualche scheletro nell’armadio con un passato ancora da chiarire.
Melchor, trasferitosi a Terra Alta, crede di aver seppellito il rancore che covava a seguito delle sue crudeli vicende.
Ha una grande voglia di riscatto e spera di raggiungerlo assieme all’amore di Olga, la bibliotecaria del paese. I due coniugi hanno avuto una figlia, alla quale hanno dato il nome di Cosette seguendo la scia dei “Miserabili”. Lo stesso nome della figlia di Jean Valjean, il protagonista de libro.
Conclusioni
Il romanzo non è solo un thriller, ma anche una sorta di viaggio dallo psicoterapeuta che coinvolge Marin che è alla ricerca di se stesso. Javier Cercas è anche l’indimenticabile autore di “Soldati di Salamina”.
Terra Alta, seppur impeccabile, è di livello leggermente inferiore all’altro romanzo.
L’incisiva traduzione è del giornalista, traduttore e scrittore, Bruno Arpaia.
Buona lettura
Lina Lo Russo