La voce del tuono, il romanzo storico di Wilbur Smith
Dopo “Il destino del leone” scritto nel 1966, “La voce del tuono” continua la saga dei Courtney che avrà molti altri romanzi dedicati a questa dinastia. Nel romanzo ci sono descrizioni delle terre d’Africa di un realismo affascinante. Perfette per ambiente soffuso di avventura in atmosfere lontane in cui si capisce che cosa vuol dire “mal d’Africa”.
Il libro apre gli occhi sulla pochezza umana sorprendendoci con passaggi pieni di tenerezza. Un romanzo di 446 pagine edito da Longanesi Editore che non lascerà i lettori delusi.
Lo scenario
È l’Africa boera del sud e la savana del Bushveld.
La trama
È talmente coinvolgente che non si vede l’ora di voltare la pagina seguente. Le vicende si svolgono durante la seconda guerra tra gli Inglesi ed i Boeri.
A capo dei nemici Boeri vi è Jan-Paulus Leroux, fratello di Katrina, la moglie morta di Sean e madre di Dirk. Dopo quattro anni Sean Courtney e suo figlio Dirk – cresciuto alla scuola della savana – rientrano dalla caccia agli elefanti carichi di tonnellate di avorio che gli dovrebbero procurare tante ricchezze.
Durante un viaggio trova l’amore in una donna che presto lo abbandona. Sean aveva scommesso su di lei e sulla possibilità di un percorso insieme.
Gli anni passano per tutti e quindi anche per Sean che è invecchiato, ma è sempre combattivo. Il problema maggiore è la conflittualità con il figlio che ha identico carattere. Assieme a questi ci sono anche i problemi con il fratello Garrick.
La madre, visto i dissapori tra i fratelli, dice a Sean:
<<Non devi parlare in modo malevolo di tuo fratello>>.
Sean non concorde con la madre risponde, puntualizzando il non merito della promozione a colonnello e ride ironicamente… La matrigna non riesce a spiegarsi l’odio feroce nei confronti del fratello. Eppure se Garrick è mutilato è colpa di Sean.
Sean durante lo scoppio della guerra tra boeri e inglesi viene fatto prigioniero, ma fortunosamente riesce a fuggire. La descrizione che lo scrittore fa dello scenario è semplicemente fantastica.
Fortune veloci e altrettante rovinose cadute. Il romanzo descrive magistralmente non solo la guerra ma anche battaglie in amore e nel mondo degli affari. Non ci addentriamo in altri dettagli per non togliere la suspence che pagina dopo pagina ci avvince.
Buona lettura
Lina Lo Russo