Uno sguardo sugli autori – Patrizia Deabate

Patrizia Deabate (Alba, 1980) ha unito la passione per la storia del primo Novecento a quelle per la poesia e la cultura anglosassone grazie alla madrina Silvia Pio, anglista e poetessa, come lei originaria delle Langhe.

Collaboratrice della rivista «Studi piemontesi», nel 2014 ha curato la nuova edizione dei Canti brevi di Nino Oxilia per la collana a marchio Neos diretta da Roberto Rossi Precerutti.

Per l’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema ha pubblicato il primo saggio critico sul film Addio giovinezza! del 1918 dopo il rimpatrio della pellicola e il restauro a cura del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cineteca di Bologna in collaborazione con il National Film Center di Tokyo (in «Immagine n. 14», Venezia, 2016).

È intervenuta alla Giornata di Studi dell’AIRSC (Bologna, 5 dic. 2016) e al congresso internazionale “Stranieri in grigioverde 1915-1918” del CIRVI (Torino e Moncalieri, 28-30 ott. 2018).

Come il Centro Studi Piemontesi, è beneficiaria di un fondo di documentazione su Nino Oxilia donato dall’avvocato e slavista torinese Piero Cazzola (1921 – 2015).

Premio Acqui Storia Inedito nel 2019, nel 2020 le è stato assegnato il riconoscimento dell’Associazione di Cultura Nicese per avere dato lustro alla città di Nizza Monferrato.

È vicepresidente della Sezione di Alba del CAI – Club Alpino Italiano.

Presto, su Sfumature di Giallo, l’intervista a Patrizia Deabate.

Nell’immagine: da sinistra, Patrizia Deabate e una libreria con diverse copie del suo saggio più recente: “Il misterioso caso del “Benjamin Button” da Torino a Hollywood. Nino Oxilia il fratello segreto di Francis Scott Fitzgerald”.

La Redazione di Sfumature di Giallo

Redazione Sfumaturedigiallo.it

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