Lolita Lobosco – La serie televisiva su Rai 1 e le puntate scomparse

Il cammino della serie televisiva dedicata a Lolita Lobosco era giunto a metà percorso della programmazione e, stranamente, le ultime vengono sospese.

Vabbé che tutto rimane in famiglia perché, in sostituzione, va in onda il giudice Meschino che vede la moglie Luisa Ranieri e il marito Luca Zingaretti fra gli interpreti della fiction.

Non è la stessa cosa.

Domenica 21 marzo, sarebbe dovuta andare in onda un’altra puntata della fortunata serie.

Una saga leggera che aveva come suggestivo scenario la Puglia e il suo mare.

Speriamo che l’inizio della primavera riporti fortuna anche agli italiani che di Covid e preoccupazioni non ne possono più e Lolita la vedevano più leggera e divertente mentre di tragedie ci bastano quelle della vita reale.

Sarà anche per questo che la fiction aveva riscosso successo.

Era gradevole, spensierata e Lolita, che passava con disinvoltura da un’avventura ad un’altra, non ci faceva gridare allo scandalo e ci piacevano i suoi amorazzi.

Piaceva Lolita che parlava con Lolita piccina, il dialetto, la cadenza e il mare incantevole facevano dimenticare che c’ è Covid anche in Puglia: profondo rosso.

Avremmo voluto continuare a scordare tutti i virologi di casa nostra e la serie divertiva e ci faceva stare spensierati, per un pò, perché non vi si vedevano mascherine in giro.

Generalmente chi legge il libro non è sempre entusiasta della trasposizione in fiction che non riesce a rendere l’equivalente del romanzo perché difficilmente può eguagliare quanto è stato scritto.

Stavolta non è stato così, anche la serie televisiva era gradevole. Forse il romanzo ha più pathos, è più articolato, più completo, scava più a fondo e descrive meglio i personaggi, ma la serie televisiva non aveva deluso.

Su queste pagine, vi avevamo anticipato due storie dei romanzi di Gabriella Genisi che dà ispirazione alla fiction di di Lolita.

Chi legge vive tante vite quanti sono i libri, ma anche vedere un bel film arricchisce la vita.

Concludiamo con la solidarietà ad una famiglia che vuole sapere e cerca giustizia: in uno dei romanzi, Gabriella Genisi riporta alla ribalta la tragica vicenda di Ilaria Alpi che,  il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, 27 anni fa, legò la sua tragica fine ad un traffico di rifiuti tossici con indagini che partirono dal Piemonte… arrivarono in Somalia con il coinvolgimento della Cia, di altri Servizi Segreti…Ancora un altro mistero!!

Tommaso Lo Russo

Redazione Sfumaturedigiallo.it

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