Uno sguardo sugli autori: Donato Carrisi
Donato Carrisi è nato a Martina Franca il 25 marzo del 1973.
È uno scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista e regista italiano. Dopo aver frequentato il Liceo Classico Tito Livio di Martina Franca, si è laureato in giurisprudenza, con una tesi su Luigi Chiatti, “il Mostro di Foligno“.
Ne è seguita una sorta di percorso obbligato: la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento . È stato vincitore del Premio Bancarella nel 2009 con Il suggeritore e del Premio David di Donatello nel 2018 con La ragazza nella nebbia.
È collaboratore per il Corriere della Sera, senza dimenticare che si occupa di sceneggiature di serie televisive e per il cinema. La sua ultima pubblicazione è il travolgente thriller Io sono l’abisso, con una trama ricca di intrecci e rimandi che rendono il libro un vero capolavoro della suspence. Un crescendo pagina dopo pagina.
Uno degli scrittori più famosi all’estero con 3 milioni di copie vendute nel mondo, di cui 1 milione e settecentomila copie solo in Italia. In altre parole: quasi più famoso all’estero che in Italia.
Il percorso letterario
Donato Carrisi adotta due generi.
Uno riconducibile alla saga di Mila Vasquez che ruota attorno alle vicende dell’investigatrice esperta di persone scomparse che viene chiamata ad affiancare altri detective nello svolgimento di indagini impossibili.
L’altra, è la trilogia appartenente al sottogenere thriller religioso che ha come protagonisti il penitenziere Marcus e la foto-rilevatrice Sandra Vega.
Nel 2017, dal romanzo La ragazza nella nebbia (la cui recensione arriverà presto su queste pagine), è stato tratto il film interpretato da Toni Servillo, Alessio Boni e Jean Reno che ha vinto il Premio Donatello come miglior regista esordiente.
A fine ottobre 2018, è uscito nelle sale cinematografiche con il suo secondo film L’uomo del labirinto con Dustin Hoffman e Toni Servillo.
Crediti immagine: MartaZ, CC0, via Wikimedia Commons
Tommaso Lo Russo