Trappola per lupi – Di Bruno Vallepiano
Chi legge vive tante vite quanti sono i libri che legge, e in questo modo può visitare luoghi che altrimenti non potrebbe conoscere, soprattutto di questi tempi.
Il libro non è solo un romanzo giallo, ma anche una chiave di lettura per compiere introspezione psicologica come quando riporta «Mi sentivo come dentro un frullatore che girava a tutta velocità e rimestava con violenza quelle che erano state le mie certezze».
Del resto, la certezza della nostra invulnerabilità prima o poi viene a mancare.
Per qualcuno avviene prima, come per il personaggio Mauro Bignami; per il lettore può servire a fare un pensierino sulle sue certezze e imparare qualcosa per il futuro.
Fra le valenze di un romanzo c’è anche quella educativa; un libro può servire a fare esami di coscienza e imparare a vivere e capire che, a volte, ci si costruisce realtà sulla base di informazioni incomplete.
I punti di vista possono essere diversi e possono scaturire una psicologia cognitiva e conoscenze delle verità.
La saga di Mauro Bignami
Con Trappola per lupi, torna, per la quinta volta, la saga di Mauro Bignami, professore di filosofia, prestato alle indagini, investigative per hobby, passione e, stavolta, per necessità.
Bruno Vallepiano ci diletta ancora con questo suo intrigante romanzo deduttivo.
Gli scenari
Il primo è la bella isola di Kornati, in Croazia, dove sono in vacanza Bignami con l’affascinante moglie Ceci e il piccoletto Idris.
Dopo un pò, nonostante la bellezza del mare e dell’isola, la noia nei due arriva e vogliono tornare a casa, a Garola.
L’altro scenario è Mondovì Piazza e la campagna circostante fino alle montagne, dove due amici della coppia gestiscono un B&B ed ospitano alcuni americani che soggiornano nella loro struttura.
Altro ambiente, al capo opposto del mondo, negli Usa, sul green del Golf Club di Pleasant Valley, un caddy viene colpito a morte, durante una partita di golf, da un fucile cinese di precisione, e questo evento coinvolge direttamente uno degli ospiti del B&B.
Ad essere scrupolosi sembra che caddy sia il contenitore degli attrezzi da golf mentre caddie è chi li porta; comunque, sia non è facile esserlo: ci vuole dedizione, perseveranza ed abnegazione.
Un ruolo un pò dietro le quinte, ma estremamente importante che richiede spirito di sacrificio, come nel romanzo, dove parrebbe che la vittima si sia presa una fucilata al posto del golfista.
Gli omicidi
Sono due, uno avvenuto oltre un secolo prima vicino Mondovì e scoperto per caso, e l’altro negli Usa, sul campo da golf.
Se i delitti non sono collegati lo sono però alcuni dei personaggi che fanno la spola da un continente all’altro.
Il sesso
Un pò di erotismo e tradimenti ci sono per tutti, anche se la profferta della giunonica tedesca nei confronti di Mau, non abbiamo capito se sia stata accolta dal professore. Il dilemma è quello del fedele o del troppo stupido…
I luoghi della sfiga
Ci sono luoghi che portano sfortuna, così sentenzia il venerando Guido, amico di Bignami e quella nomea non gliela scrolli di dosso.
Il puzzle
Gli ingredienti per il giallo ci sono tutti: Cia, Interpol, killer di professione, intercettazioni, investigatori sagaci per mestiere e non.
Quando sembra che ci sia la svolta c’è un nuovo indizio e un nuovo inizio.
Gli amici
Ci sono persone con cui si entra in sintonia, senza un motivo apparente, altri che ritornano per salvarti come avviene per Mauro Bignami.
Conclusioni
È molto complesso entrare nelle vite degli altri e questo romanzo giallo lo fa con delicatezza e sensibilità uniche, con tanta ironia ed umorismo.
Può essere un piacevole regalo da ricevere o donare per le festività, in un anno da dimenticare.
Tommaso Lo Russo