Delitto sotto la Mole, un noir di Maurizio Blini.
Si dice sempre meno che i noir siano letteratura minore, di evasione. La conferma viene dall’ultimo romanzo di Maurizio Blini, edito da Fratelli Frilli Editori, “Delitto sotto la Mole”. Una storia di 219 pagine, appassionante, carica di suspence e di sorprese che si legge tutta d’un fiato.
Ma il giallo è solo una parte del racconto, il resto è una sorta di finestra sulla vita che ci parla di tante cose: delusioni e amarezze, momenti felici e rimpianti con la caratterizzazione dei personaggi che sembra stiano entrando in contatto con te, lettore attento e sorpreso anche dall’incipit di Lev Tolstoj che viene citato all’inizio per dare l’avvio al romanzo:
“Il mio peccato principale è il dubbio. Il dubbio di tutto e mi trovo sempre nel dubbio”
“Con delitto sotto la Mole” continua la saga dei pensionati poliziotti, Maurizio Vivaldi e Alessandro Meucci e la squadra della Mobile torinese.
Lo scenario del romanzo
Torino, in lungo e in largo, ma anche San Damiano d’Asti, la stessa Asti e altre località minori del Piemonte, con ricordi della vita passata a Cuba a oziare, ma non sempre.
La trama del romanzo
Si può voler ritornare a casa dopo essere stati a Cuba per due anni?
Ebbene sì. Il passato non muore mai e la nostalgia fa la sua parte ricordandoti, in modo subdolo e diverso, quello che è realmente accaduto come in un replay un po’ distorto ma che comunque non puoi cambiare e riscrivere.
Sono passati quasi due anni da quando Vivaldi e l’amico Meucci, ex dirigente della squadra mobile torinese, esasperati da un lavoro logorante, hanno deciso di andare a svernare al caldo. Dove sono approdati, a Cuba, non stanno male, ma i ricordi sono un tarlo che non dà pace.
Il ritorno
Non sono ancora arrivati e già una nuova avventura poliziesca li aspetta. Vivaldi è testimone di un regolamento di conti che ha per destinatario uno della mala che entrambi i due amici conoscono e con cui si sono scontrati tanto tempo fa. In quel caso le indagini sono state interrotte di brutto e aggravate da depistaggi, omissioni e invasioni di campo che non hanno rispettato regole. Ora tutto ricomincia.
E sembra più intricato di allora e sarà ancora più difficile venire a capo della matassa, particolarmente ingarbugliata. Tutto ritorna a galla, con gli stessi errori di allora, senza regole ma riusciranno a rimediare agli errori del passato?
A latere, una storia di due sorelle che non si sono mai frequentate e che la morte di una delle due riavvicina in modo drammatico e sorprendente.
Sono legate le due storie e quanti puzzle dovranno rimettere al loro posto Meucci, Vivaldi e la squadra di cui loro si sentono ancora parte integrante?
Incontro con l’autore
Maurizio Blini sarà in dialogo con Tommaso Lo Russo, ideatore di Rosa in Giallo e Noir e Maria Carla Mantovani, presidente dell’immagine pubblica Rotary Alba a Palazzo Banca d’Alba, martedì 9 dicembre alle ore 18.00, in un evento promosso dal Rotary Alba e il Lions Club Alba Langhe in cui sarà presente anche la scrittrice Alice Basso.
Tommaso Lo Russo




