Delitto in alto mare, un giallo di Alessandra Carnevali

Nel paese che non c’è, Rivorosso in Umbria, come in Cabot Cove di Jessica Fletcher, i delitti si sprecano.

Un bel poliziesco che continua la saga di Adalgisa Calligaris. Un libro di 252 pagine pubblicato da Newton Compton Editori che è andato esaurito e di cui si spera una prossima ristampa

Come Jessica, se delitti non ce ne sono, se li va a cercare altrove, così è in questo divertente e appassionante giallo.

Non sembrerà, ma sono passati già dieci anni da quando la tracagnotta Adalgisa Calligaris, commissario di polizia, e il giudice Gualtiero Fontanella hanno avuto un colpo di fulmine e si sono sposati.

A dire il vero, ad essere trafitto maggiormente dallo strale di Cupido è stato lui. Per Adalgisietta – così la chiama amorevolmente il marito – era un matrimonio improponibile. Tuttavia, i due vanno d’accordo, seppur con qualche frecciatina di lei su di lui.

A quarantun anni Adalgisa ormai non sperava più nel matrimonio e, invece, scopre persino il sesso e le piace.

Per celebrare i 10 anni o, come li chiama lei, le “nozze di stagno”, il marito, “mister inutili occhi azzurri”, vuole festeggiare, ma il commissario non ne ha la minima voglia. E di abbandonare il paese che non c’è, Rivorosso, lei non ci pensa neppure. Lei, ma Gualtiero sì, e molto. Il marito comincia a pensare ad una crociera e a come fare a convincere la moglie. Nessuno scommetterebbe che il magistrato riuscirà nell’intento.

Al commissario Caligaris di lasciare la madre per il tempo del viaggio non va proprio, ma sarà proprio la mamma ad indurla a partire.

<< Sei scema a non andare, con tuo padre lo abbiamo sempre sognato>>.

Lo scenario

Da Rivorosso Umbro agli aeroporti e la nave da crociera fino al Giappone.

La trama

Durante il volo da Roma a Tokyo, Adalgisa conosce Bianca, una karateka di quattordici anni che fa parte di una squadra di otto giovani atleti in viaggio premio.

Casualmente, Adalgisa e il marito incontrano nuovamente il gruppo di ragazzi sulla nave da crociera. Il relax dura poco perché la compagna di cabina di Bianca, Ottavia, scompare nel nulla.

La sua cruise card non è stata registrata in uscita: possibile che sia ancora a bordo? Per risolvere il mistero, Adalgisa dovrà interrompere la piacevole vacanza e ricorrere nuovamente al suo fiuto investigativo per risolvere l’enigma.

Il giallo comincia con il solito refrain, quasi in punta di piedi, con le caratterizzazioni dei personaggi coinvolti e qualche frase in dialetto. Però, senza che tu nemmeno te ne accorga, da osservatore e lettore diventi personaggio coinvolto e ti cerchi un ruolo come se dovessi trovare il colpevole e fare il tifo per qualcuno dei protagonisti.

La suspence via via diventa sempre più frenetica e Adalgisa si conferma in possesso di un fiuto incredibile.

La narrazione è incalzante e coinvolge anche umanamente, con il cuore e con la mente. Qualche neologismo incuriosisce e allarga l’intelletto, così come un sano umorismo che alleggerisce il romanzo denso di suspence come, del resto, tutti gli altri della saga.

Alessandra Carnevali avrebbe dovuto partecipare a Rosa in giallo e noir. Poi, per questioni improrogabili, ha dovuto declinare l’invito.

Speriamo nella prossima occasione.

Buona lettura

Tommaso Lo Russo

Redazione Sfumaturedigiallo.it

Stiamo lavorando per migliorare la vostra esperienza online.