Autori

Uno sguardo sugli autori – Massimo Tallone

È uno scrittore e saggista torinese, in passato è stato anche calciatore. Ha pubblicato con Fratelli Frilli Editori “Piombo a Stupinigi” (2007), “Veleni al Lingotto” (2008), “Doppio inganno al Valentino” (2009), “L’enigma del pollice” (2010), “La manutenzione della morte” (2011), “Il Cardo e la cura del sole” (2012), L’Amaro dell’immortalità (2013).

Nel 2009 per la Utet ha pubblicato il saggio “Dizionario ironico della cultura italiana”. Per le Edizioni e/o ha pubblicato “Il fantasma di piazza Statuto” (2012) e “Il diavolo ai Giardini Cavour” (2013) mentre nel 2014 ha pubblicato per Dudag l’e-book “Vico Bimah e il passaggio segreto”.

Nel 2015 ha pubblicato con Golem Edizioni il saggio umoristico “A bottega dal maestro di cazzeggio”. Nel 2016 ha pubblicato “Le vite anteriori” (Golem edizioni).

Per le Edizioni del Capricorno ha pubblicato, con Biagio Fabrizio Carillo, il romanzo “Il postino di Superga” (2015), “La riva destra della Dora” (2016), “La curva delle Cento Lire” (2016), “Le maschere di Lola” (2017), “La casa della mano bianca” (2017), distribuito con il quotidiano La Stampa oltre nelle librerie.

Sempre con Edizioni del Capricorno ha pubblicato, come autore singolo, “Non mi toccare” del 2019, e “Il fantasma di piazza Statuto” nel 2020. Sempre nel 2019 ha pubblicato “Bartleby mi ha salvato la vita” per Buendia Books.

La saga di Lola e l’origine del nome del personaggio

«Non è un bivio, è un normale esercizio di concentrazione. È nata da una delle mie attitudini ad avere varie antenne ricettive sulle umane cose. Ero in una trattoria toscana, in vacanza con mia moglie, quando ho udito la proprietaria, una donna muscolosa e atletica, parlare al telefono.

Era sempre attorniata da tre uomini: uno era il suo ex; l’altro un signore che si occupava di finanze e il terzo un bellimbusto che ronzava da quelle parti. A un certo punto ha detto: «È vero, io sto con tre uomini, ma tutti e tre insieme non ne fanno uno». Ho scritto la frase su un taccuino e sotto mi sono appuntato: «l’ape regina». Così è nata Lola».

Dal 2011 collabora con il quotidiano Repubblica, per il quale scrive articoli e racconti seriali.

È socio fondatore di Torinoir ed è direttore artistico della scuola di comunicazione e scrittura. Facciamo la Lingua.

Piemonte in noir

«Un’altra Torino nera oltre Fruttero e Lucentini”, un gruppo di 12 giallisti di Torino si unisce per un progetto comune: raccontare il volto oscuro della città nel terzo millennio! «Fruttero & Lucentini sono morti» ma il thriller a Torino non muore mai. Anzi si trasforma.

Dodici scrittori dodici, di quelli che ti tengono incollato alle pagine tra sangue, morti ammazzati e poliziotti dalla vita incerta e il fiuto sicuro, hanno scritto il manifesto delle pagine in nero: Torinoir, sottotitolo appunto «Fruttero &Lucentini sono morti!».

«Torino è cambiata»

I nuovi romanzi che dispiegano le loro storie su questa città devono tenerne conto così come del grande fiume che scorre…vicino ad ogni delitto.
Su queste pagine, a breve, il nuovo romanzo giallo spicologico di Massimo Tallone pubblicato da La Stampa “Il cesto di ciliegie“, In precedenza, abbiamo pubblicato una breve didascalia su Elisabetta Sirani, la giovane pittrice che ispira il romanzo.

Tommaso Lo Russo

Redazione Sfumaturedigiallo.it

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