Serie televisive

Morgane detective geniale: Uno strano rapimento

Continua, brillantemente, la serie televisiva francese, approdata su Raiuno, di Morgane, detective geniale, e così fa anche la nostra serie di recensioni, il cui principio, per chi se lo fosse perso, è in quest’articolo.

Cosa aspetterà Morgane in questo nuovo episodio? Scopriamolo.

La trama

Due sorelline di 5 e 8 anni, Laura e Juliette, sono scomparse da due giorni.

La madre delle due bimbe, Florence Grangeon, separata dal marito, Franck Sorin, comunica alla polizia di aver l’affidamento congiunto. Il coniuge è solito portare, nei weekend, le figlie al campeggio, ma Florence teme che questa volta possa essere accaduto un incidente.

Spesso i suoceri non amano i generi e, non fa eccezione alla regola Arnaud, facoltoso proprietario di una catena alberghiera mondiale di lusso e nonno materno delle bambine, che disprezza il genero ed è convinto che sia il genero ad aver rapito le nipoti per non perderne la custodia.

Florence confida alla consulente Morgane che, all’inizio del rapporto tra lei e Franck, procedeva tutto bene, prima che lui diventasse un ambientalista radicale e comprassero una fattoria per farne un agriturismo ecosostenibile.  

Il padre della sposa non è entusiasta del progetto agrituristico della figlia. Infatti, ai due, gli affari vanno subito male e Florence è costretta a chiedere l’appoggio economico del padre.

Nella villa della famiglia Grangeon, Adam comunica il ritrovamento del corpo di Franck e l’inizio delle ricerche di Laura e Juliette, mentre una domestica racconta a Morgane che Franck era un padre amorevole e che qualche giorno prima, lo vide molto teso dopo aver avuto un alterco con il suocero.

Tuttavia, nonostante i dissapori con il marito Florence non è convinta che sia il marito ad aver sequestrato le figlie. Controllando l’agriturismo di Franck, Adam e Morgane trovano il pupazzo di Laura ed il cadavere di Franck, morto per un trauma cranico 12 ore prima.

Morgane appura pure che l’infamante relazione presentata dall’assistente sociale, Clara Patrelli, è un falso e che è lei la donna con cui Franck ha avuto un forte litigio. L’assistente sociale, messa alle strette da Morgane e Adam, ammette di essere stata corrotta da Arnaud in cambio di un soggiorno in un suo albergo, e che Franck l’aveva scoperto.

Viene a galla, per ammissione di Agathe, moglie di Arnaud, che la sera prima il marito non si trovava a Lilla.

Jérémy Morel, al servizio di Arnaud da 15 anni, conferma che c’era un’emergenza in un hotel di Deauville, ma si tradisce quando rivela che avevano fatto il pieno di benzina la mattina, perciò dice che il suo capo gli aveva chiesto di mentire. Morgane nota che le fotografie ricavate dalla stampante dei Grangeon presenta lo stesso difetto di una fotografia trovata all’abitazione di Franck: infatti le testine rilasciano alcune righe rosa. Adam scopre che l’uomo presente nella foto (accompagnato dalla moglie, il cui pareo presenta il logo della catena di hotel di Arnaud) è un giudice del tribunale amministrativo di Lilla, che nel 2016 autorizzò Arnaud a costruire un hotel in un’area palustre protetta malgrado le proteste di tre associazioni ecologiste; risulta che due mesi prima il giudice era in safari in Tanzania, in uno dei suoi hotel. Franck aveva deciso di denunciarlo, stava raccogliendo tutte le prove ed era pronto a divulgarle.

Dopo essere stato avvisato dall’assistente sociale, Arnaud inviò un messaggio a un telefono usa e getta usato da Ivan, l’uomo che l’imprenditore è solito chiamare per dare bustarelle o zittire qualcuno. Arnaud ribadisce che non avrebbe mai ordinato di fare del male al padre delle sue nipotine. Ivan è estraneo al rapimento, ma ammette che, quando era andato da Franck per convincerlo a non denunciare il suocero, scappò dopo averlo visto litigare con Florence, che non voleva che mandasse suo padre in prigione.

Sembra un caso da matrioska, scoperta una verità c’è un rimando ad un’altra collegata, ma nascosta e la corruzione è di casa in questa puntata. Sommando depistaggi e menzogne sarà arduo arrivare alla soluzione del caso.

Come al solito, ci arriverà Morgane alla quale ogni dettaglio, anche insignificante, che gli altri non vedono, spiegherà il puzzle e la verità, amara, verrà a galla.

Lucia Bosia

Redazione Sfumaturedigiallo.it

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