La mezzaluna di sabbia – Di Fausto Vitaliano
Pubblicato da Bompiani nel giugno 2020, La mezzaluna di sabbia è il primo romanzo della trilogia “Le ultime indagini di Gori Misticò”, realizzata dallo scrittore e fumettista Fausto Vitaliano.
344 pagine nelle quali la vera protagonista è la Calabria più profonda, definita nelle sue molte sfaccettature e contraddizioni attraverso i dialoghi di alto livello tra i personaggi.
Su Amazon, il libro consta, a tutt’oggi, di 448 recensioni con una media di 4 stelle su cinque.
Un uomo alla fine
Il maresciallo dei carabinieri Gregorio, chiamato affettuosamente da tutti Gori Misticò, è in aspettativa per ragioni che in pochi conoscono. Dopo molto tempo trascorso in servizio nel Nord Italia, è ritornato nel suo paese di origine: San Telesforo Jonico, in Calabria.
La sua abitudine di passeggiare lungo la vicina spiaggia di Pàparo, a forma di mezzaluna e frequentata dalle anatre, desta le attenzioni dei pochi abitanti della zona, così come la sua predilezione per la lettura di Topolino.
In verità, Gregorio sta combattendo contro un male incurabile, il quale sta avendo la meglio, portandolo lentamente, ad arrendersi all’inevitabile. A trattenerlo in vita, oltre al suo dovere, s’impone, all’improvviso, un caso di omicidio nelle cui indagini viene coinvolto dal brigadiere Costantino, ancora inesperto.
Riuscirà il destino a condurre il protagonista verso una nuova ragione di vita?
Un romanzo non per tutti
La passione di Gregorio per Topolino non è casuale: Fausto Vitaliano, dal 1998, è redattore e sceneggiatore della Disney. Un particolare di grande importanza, che determina un legame fondamentale con l’autore stesso.
Il primo romanzo della trilogia di Gori Misticò non si presenta, tuttavia, come un’opera per bambini. Il protagonista deve affrontare la sua morte inevitabile e la Calabria che viene descritta è quella più drammatica e poetica al tempo stesso.
Vitaliano, attraverso “La mezzaluna di sabbia”, prende la decisione di approfondire maggiormente le interazioni tra Gregorio e gli altri personaggi, arrivando a portare le indagini quasi in secondo piano.
Nel romanzo, il crimine compiuto è un pretesto per parlare di tutt’altro: una scelta narrativa interessante e atipica rispetto al genere giallo, che determina il vero successo dell’opera.
Marco Asteggiano
