I tre giorni del Condor, L’America post-Watergate

I tre giorni del Condor” è un film del 1975 diretto da Sydney Pollack e interpretato da Robert Redford, Faye Dunaway, Cliff Robertson e Max von Sydow. Il film è basato sul romanzo “Sei giorni del Condor” di James Grady ed è attualmente disponibile in streaming su Amazon Prime Video.

Essere incastrato dalla CIA

La trama del film segue la storia di Joseph Turner (interpretato da R. Redford), un analista della CIA che lavora in un’unità segreta che si occupa di raccogliere informazioni sulle attività di organizzazioni straniere.

Un giorno, mentre Turner è uscito per prendere il pranzo, tutti i suoi colleghi vengono uccisi. Turner, che è l’unico sopravvissuto, diventa improvvisamente un bersaglio per i suoi stessi colleghi della CIA, che lo considerano un possibile traditore.

Inizia così una fuga disperata di tre giorni per scoprire la verità e salvare la sua vita.

Un classico del genere thriller

“I tre giorni del Condor” è un film che ha fatto la storia del cinema americano degli anni ’70, grazie alla sua trama avvincente e al cast di grande talento. Il film è stato apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, diventando un classico del genere thriller.

Uno degli aspetti più interessanti del film è la sua rappresentazione dell’America post-Watergate, in cui la diffidenza verso il governo e le sue istituzioni era molto elevata. Il personaggio di Turner rappresenta l’individuo che si trova a dover lottare contro le forze del governo che cercano di sopprimerlo.

La sua fuga disperata attraverso le strade di New York e la sua lotta per la sopravvivenza creano una forte empatia con il pubblico, che si identifica con il suo desiderio di salvare la propria vita.

Atmosfera claustrofobica

La regia di Sydney Pollack è molto attenta ai dettagli e crea un’atmosfera claustrofobica e opprimente, che sottolinea la tensione e il pericolo che Turner deve affrontare. La fotografia di Owen Roizman è anch’essa molto curata, e crea un’immagine cupa e inquietante della città di New York.

La colonna sonora di Dave Grusin, che include il tema principale “Condor!”, è stata molto apprezzata e ha contribuito al successo del film. La musica è un mix di jazz e di musica elettronica, che sottolinea la modernità e la complessità del mondo in cui si muove Turner.

Un uomo solo contro il potere

Uno degli elementi più interessanti del film è la sua rappresentazione della CIA come un’organizzazione potente, che è disposta a usare qualsiasi mezzo per proteggere i suoi segreti.

Il personaggio interpretato da Cliff Robertson, Higgins, rappresenta il capo dell’unità CIA che cerca di catturare Turner e di proteggere la reputazione dell’agenzia. La sua interpretazione sottolinea la freddezza e l’efficienza dell’organizzazione, ma anche la sua mancanza di moralità e compassione.

Una riflessione sulla libertà individuale

Il film è un’interessante riflessione sui temi della libertà individuale e della lotta per la verità. Turner rappresenta l’individuo che cerca di difendere la propria libertà e la propria integrità morale contro le forze del governo che cercano di sopprimerlo.

È la pellicola stessa a mettere in discussione la credibilità delle istituzioni governative.

Un successo oltre le aspettative

“I tre giorni del Condor” è stato inoltre un importante punto di riferimento per il genere dei thriller politici, influenzando numerosi film successivi. Il successo del film ha portato alla realizzazione di una serie televisiva omonima nel 2018, con Max Irons nel ruolo di Turner.

In definitiva, “I tre giorni del Condor” è, ancora oggi, un classico del cinema internazionale, imperdibile per molti fan appassionati.

Marco Asteggiano

Redazione Sfumaturedigiallo.it

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