I soliti sospetti – Un grande classico della cultura popolare

“I soliti sospetti” è un film poliziesco del 1995 diretto da Bryan Singer e scritto da Christopher McQuarrie. Il film ha vinto due Premi Oscar, tra cui quello per la migliore sceneggiatura originale e quello per il miglior attore non protagonista: Kevin Spacey.

È, attualmente, disponibile in streaming su Amazon Prime Video ed Apple Tv.

Una trama ingannevole

“I soliti sospetti” è noto per la sua trama complessa e ingannevole, che tiene lo spettatore sospeso fino all’ultima scena.

La stessa segue il racconto di Roger “Verbal” Kint (interpretato da Spacey), un piccolo criminale che viene interrogato dalla polizia per un’esplosione avvenuta su una nave in un porto di Los Angeles.

Kint fornisce ai detective una serie di racconti su un gruppo di criminali conosciuti come “I soliti sospetti” comandati da un misterioso criminale: Keyser Söze.

Non tutto è come sembra

La narrazione del film si sviluppa attraverso una serie di flashback: Kint racconta la storia di come il gruppo si è formato, di come ha intrapreso una serie di crimini sempre più audaci, culminati nell’attentato alla nave.

Man mano che la storia si dipana diventa sempre più chiaro che i soliti sospetti non sono esattamente quello che sembrano e che Keyser Söze è un personaggio ancora più misterioso di quanto si pensasse inizialmente.

Provate a ricostruire il puzzle

Una delle caratteristiche distintive di “I soliti sospetti” è la sua struttura narrativa non lineare. Il film si apre con l’esplosione della nave e poi si sposta rapidamente all’interrogatorio di Kint, con frequenti interruzioni per mostrare flashback della storia che racconta.

Questo stile di narrazione complica la trama e obbliga lo spettatore a cercare di ricostruire gli eventi nella loro sequenza corretta. La complessità della trama è una delle ragioni per cui il film è diventato così popolare tra i critici e il pubblico, poiché richiede un certo sforzo mentale nel seguirlo.

Un grande attore

Un altro elemento chiave di “I soliti sospetti” è la performance di Kevin Spacey come Roger “Verbal” Kint. Spacey è stato lodato per la sua interpretazione di un personaggio che si dimostra sempre più complesso man mano che il film avanza.

Kint è un criminale apparentemente insignificante, ma che, alla fine, si rivela essere molto più intelligente e astuto di quanto non sembri. La performance di Spacey è stata particolarmente apprezzata per la sua capacità di tenere lo spettatore incollato allo schermo.

Un film claustrofobico

La cinematografia di “I soliti sospetti” è un’altra caratteristica che ha attirato l’attenzione della critica. Il film è stato girato principalmente in interni, il che ha permesso al regista Bryan Singer di controllare l’illuminazione e il tono di ogni scena. Ciò ha contribuito a creare un’atmosfera cupa e sinistra che si adatta perfettamente alla trama del film.

Un finale scioccante

La scena finale del film, in particolare, è stata molto elogiata per la sua regia e la sua fotografia. Mentre Verbal Kint sta lasciando l’ufficio della polizia dopo l’interrogatorio, la telecamera segue il suo passo, attraversando una serie di oggetti che rappresentano i dettagli della storia che ha appena raccontato.

La scena si conclude con la rivelazione finale di chi sia realmente Keyser Söze, seguita da un finale a sorpresa che ha lasciato gli spettatori scioccati.

Ottman elogiato per la colonna sonora

“I soliti sospetti” è anche noto per la sua colonna sonora, composta da John Ottman, che è stata elogiata per la sua capacità di sottolineare l’atmosfera del film, usando strumenti come i violini e il pianoforte per creare una sensazione di tensione e suspense.

Un successo internazionale

Il film ha ricevuto molti elogi dalla critica e ha vinto numerosi premi, tra cui due Premi Oscar, un Golden Globe e un BAFTA. È stato anche un successo commerciale, guadagnando oltre 34 milioni di dollari al botteghino negli Stati Uniti.

Un grande film, nonostante tutto

Tuttavia, “I soliti sospetti” è stato anche criticato per il suo uso di stereotipi negativi nei personaggi dei criminali, molti dei quali sono rappresentati come membri delle minoranze.

Inoltre, Kevin Spacey è stato successivamente accusato di molestie sessuali e di molestie su minori, rendendo difficile la visione del film per alcuni spettatori. Nonostante ciò, “I soliti sospetti” rimane un film di grande successo che ha lasciato il suo segno nella cultura popolare.

Marco Asteggiano

Redazione Sfumaturedigiallo.it

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