Horror movie per teenager: meglio “Scream” o “So cosa hai fatto”?
Amazon Prime Video renderà disponibile, dal 15 ottobre, la prima stagione di “So cosa hai fatto“. Si tratta di una nuova serie horror e young adult molto attesa, una produzione originale Amazon.
La nuova serie di “So cosa hai fatto”: informazioni di base
Prodotta da Sony Pictures Television e dagli Amazon Studios, “So cosa hai fatto” è il reboot dell’omonimo film di successo del 1997, che vedeva, tra i suoi protagonisti, Sarah Michelle Gellar, Jennifer Love Hewitt, Ryan Phillippe e Freddie Prinze Jr.
La trama di entrambi, film e serie Amazon, riprende il soggetto del romanzo che la scrittrice Lois Duncan realizzò nel 1973, a sua volta intitolato “So cosa hai fatto” per il mercato editoriale italiano (il titolo originale in inglese è “I Know What You Did Last Summer“).
Sceneggiatrice della serie è Sara Goodman, qui anche in veste di produttrice esecutiva.
Le date di uscita degli episodi
I primi quattro episodi di questa serie dovrebbero uscire venerdì 15 ottobre. Un nuovo episodio è in programmazione per ogni venerdì successivo. Il finale di stagione sarà, con tutta probabilità, il 12 di novembre di quest’anno.
La trama
Come nel libro del 1973 e come nel film del 1997, i protagonisti della serie sono un gruppo di giovani adolescenti inseguiti da un killer psicopatico.
Quest’ultimo li costringe a non denunciare le sue malefatte alla polizia, ricattandoli e minacciando di rivelare, pubblicamente, le reali e tragiche conseguenze di un incidente stradale nel quale tutti loro erano stati coinvolti un anno prima.
Tra i membri del nuovo cast: Madison Iseman, Bill Heck, Brianne Tju, Ezekiel Goodman, Ashley Moore, Sebastian Amoruso, Fiona Rene, Cassie Beck e Brooke Bloom.
Il trailer
A giudicare dal trailer della serie, rilasciato su YouTube il 15 settembre, da Amazon Prime Video, sembra che l’ambientazione sia stata aggiornata al nostro presente.
Vi è, all’apparenza, una migliorata collaborazione tra i membri del gruppo rispetto agli anni ’90, ma anche, forse, una maggiore attenzione ai temi sociali.
Per non parlare dell’approfondimento delle singole sottotrame: la storyline principale, a quanto sembra, non è più adatta ad un film standalone, ma, per l’appunto, a più episodi di una serie.
Sempre osservando il trailer e confrontandolo con il film originale, si può osservare come i messaggi di morte del killer sconosciuto arrivino con maggiore cadenza sui cellulari e sulle apparecchiature elettroniche di ultima generazione, non in prevalenza su fogli di carta come negli anni ‘90.
Chissà come farà l’antagonista a mantenere l’anonimato, in questi tempi di spionaggio e controllo elettronico?
Horror movie per teenager: meglio “Scream” o “So cosa hai fatto”?
Il primo “So cosa hai fatto” era stato accusato, all’epoca, di essere, semplicemente, un clone del fenomeno “Scream”, ma di livello più basso.
Un giudizio, forse, eccessivamente negativo, suscitato, con tutta probabilità, dall’onda lunga del successo per l’uscita nei cinema USA del primo episodio dello stesso “Scream”, circa un anno prima, il 20 dicembre 1996.
L’uscita del primo film della serie “So cosa hai fatto” risale infatti al 17 ottobre 1997.
Le uscite di entrambi i film erano state opportunamente distanziate? Forse, no
Entrambi i film erano stati presentati come horror movie prodotti per un pubblico giovanile, caratterizzati, tra l’altro, dallo stesso sceneggiatore: Kevin Williamson.
L’accusa di essere una “brutta copia” non ha mai fatto bene alla serie di “So cosa hai fatto”, che proseguì, più avanti, con altri due titoli non sempre apprezzati dalla critica: “Incubo finale” e “Leggenda mortale”.
Ma è necessario ricordare che il secondo episodio cinematografico di “Scream” aveva avuto la stessa Sarah Michelle Gellar tra i protagonisti e, negli USA, era uscito nel dicembre del 1997, due mesi dopo la prima relase cinematografica di “So cosa hai fatto”.
Quasi uno schiaffo in faccia per chi tifava a favore di quest’ultimo.
“Scream” può contare, oggi, su altri due seguiti, usciti negli anni successivi, anche se, a loro volta, non sempre dello stesso livello, oltre, ovviamente, ad un pubblico numericamente più vasto.
Vi è anche un quinto film in lavorazione, previsto per il 2022, ed una serie televisiva in tre stagioni, trasmessa, inizialmente, su MTv nel 2015 e, poi, su Netflix,
Peggio della Guerra di Troia
Di fronte alla domanda se “Scream” si meriti davvero più attenzione e più possibilità rispetto alla serie di “So cosa hai fatto” la risposta di chi scrive è un imparziale “De gustibus non est disputandum”.
È probabile, tuttavia, che la diatriba tra le opposte schiere di fan non sia destinata a terminare ancora, poiché coinvolge le più importanti piattaforme di streaming online ed i loro rispettivi sostenitori.
Amazon Prime Video, Netflix, YouTube ed Apple Tv si dividono, infatti, i titoli cinematografici e televisivi appena elencati, sia di “Scream” che di “So cosa hai fatto”.
E voi su quale piattaforma preferite seguirli?
Si fa prima a dire: “Questa mela va alla più bella”, citando l’Iliade.
Commento finale
Il cambiamento di epoca, quello di piattaforma, quello di mentalità e di età del suo pubblico di riferimento ed il probabile aggiornamento del registro narrativo hanno, comunque, la possibilità di ribaltare, attraverso la nuova serie Amazon, le sorti del franchise di “So cosa hai fatto”.
“Scream” sta rischiando di perdere il suo primato?
Ne sapremo di più il prossimo 15 ottobre.
Marco Asteggiano




