La collega tatuata – Di Margherita Oggero

La protagonista di questo primo romanzo di Margherita Oggero è Camilla Baudino, un’arguta “profia” di lettere arrivata alla soglia dei quaranta, con a carico una figlia (Livietta, sempre pronta a mettere in difficoltà gli adulti con i suoi ragionamenti spiazzanti), un marito (Renzo) con il quale ha un rapporto routinario e consolidato ed un bassotto (Potti) sempre pronto a ricevere la sua dose giornaliera di coccole.

La vita un po’ monotona di Camilla (che non disdegna un Puntemes o un Martini per rendere un po’ meno grigie le sue giornate) verrà scossa dalla morte della nuova collega Bianca De Lenchantin (una “stronza” a dire della profia, che le invidia bellezza, ricchezza ed eleganza): la Baudino cercherà a modo suo di indagare sfruttando le sue conoscenze torinesi, stimolata anche dalla presenza del commissario Gaetano, che sembra avere un debole per lei.

Riuscirà la nostra profia a scoprire l’assassino di Bianca? Cederà alle avance di Gaetano?

Margherita Oggero ha il pregio di aver inventato una prosa molto particolare: una sorta di flusso di coscienza caustico e rutilante che rende ragione della cultura dell’autrice e della sua grande capacità di descrivere cose e persone (ne viene fuori uno splendido e veritiero affresco di Torino e dei suoi singolari abitanti).

Un giorno a scuola si presenta un’insegnante nuova, bionda, bella, ricca, elegante al punto da potersi permettere di sfoggiare un tatuaggio multicolore. Nessuno sembra disposto a trovarla simpatica, ma quando la nuova collega finisce misteriosamente ammazzata, la prof Baudino decide di mettere le sue doti di intelligenza, tenacia, acume e ostinazione al servizio della polizia. Scoprirà che condurre indagini può essere molto pericoloso. Soprattutto se il commissario è un uomo insospettabilmente affascinante…

Quando la sua nuova collega “tutta firme”, “palestrata” e tatuata viene trovata morta in un fosso, la “profia” si mette in azione per scoprire l’assassino e trafficando di prova in prova, incontra il commissario incaricato delle indagini, Gaetano, fisicato, sicuro di sé, con modi tanto galanti e gentili da emozionarla e obbligarla a mettere in discussione il suo ménage.

Tommaso Lo Russo