“L’impostore”, il romanzo d’esordio di Martin Griffin
È attualmente primo nelle classifiche di Amazon.it “Mistero”, “Thriller giudiziari” e “Gialli e Thriller (Kindle Store)” il libro d’esordio dello scrittore britannico Martin Griffin. L’opera s’intitola “L’impostore” ed è uscita a gennaio 2023 per Giunti Editore.
Si tratta di un romanzo autoconclusivo, ambientato nelle Highlands scozzesi, che ha già ricevuto oltre 1.038 recensioni sulla piattaforma Amazon, con una media di 3,5 stelle su 5.
L’autore vive a Manchester con la famiglia e, nella vita, ha svolto diversi lavori, tra i quali quello di vicepreside.
Due sconosciuti
Il Mackinnon Hotel, nelle Highlands scozzesi, sta per chiudere per l’inverno. Al suo interno, si trova soltanto la caposala Remie Yorke, che deve ancora completare definitivamente il suo turno.
La sua intenzione è quella di partire, il giorno dopo, per una vacanza a Santiago del Cile.
Improvvisa è la comparsa, all’entrata dell’hotel, di un uomo ferito, che dichiara di essere l’agente di custodia Don Gaines.
Egli afferma, inoltre, di essere rimasto coinvolto in un terribile incidente insieme alla sua squadra, mentre stava trasportando un pericoloso detenuto.
Gli altri membri della squadra sarebbero tutti deceduti e l’unico altro sopravvissuto sembra essere il detenuto stesso.
Bisogna quindi isolare le entrate della struttura, ma, mentre all’esterno sta imperversando una potente tempesta di neve, all’interno risultano bloccate le linee telefoniche.
Dal nulla, esattamente come la prima persona, compare un secondo uomo vestito con una divisa identica. Anche lui afferma di essere l’agente di custodia Don Gaines e racconta la stessa storia, mostrando lo stesso tesserino.
Per la giovane Remie ha inizio una ricerca al cardiopalma, nell’intento di scoprire l’impostore prima che lo stesso abbia modo di uccidere, nella notte, gli altri due ospiti del Mackinnon Hotel.
Ottimo esordio
A metà tra il thriller psicologico e quello giudiziario, “L’impostore” si presenta come un romanzo ricco di suspense e di colpi di scena.
L’opera è ben strutturata nei contenuti, oltre che equilibrata nella forma, e manifesta la grande capacità di sintesi dell’autore in meno di 300 pagine, senza escludere dettagli importanti nello svolgimento della trama.
Un’interessante performance di successo per uno scrittore che, negli anni a venire, avrà ancora molto talento da rivelare al suo pubblico.
Marco Asteggiano
