I tre mari d'Abruzzo

Il mistero dei tre mari d’Abruzzo

Secondo il presidente della Regione Abruzzo, esponente di Fratelli d’Italia, la Regione da lui amministrata sarebbe bagnata non da uno, non da due, ma da ben tre mari.

Prima l’Abruzzo, prima gli abruzzesi, viva il nazionalismo e, aggiungiamo noi che vuoi che sia la geografia e che contano i confini della Regione che governano. Il dramma oppure l’esilarante sketch è che il discorso non era a braccio, ma addirittura letto.

Il sospetto che ci viene è che, poiché ai politici i discorsi vengono preparati dai collaboratori, la svista non sia solo di uno, ma almeno di due!

Stando ai latini:

“Sapere aude”.

Tradotto sta a significare: sapere aiuta, serve.

Tutti sappiamo che c’è stata una grande diatriba e dilemma sul far proseguire il percorso scolastico degli studenti che, a causa Covid-19, non hanno potuto svolgere un corso di studi efficace oppure andare alla scadenza naturale.

Alla fine, per via del problema economico, legato agli operatori turistici si è pensato di non prorogarlo. Il dubbio era su quale dovesse essere l’interesse prevalente: lo studio oppure il turismo.

Sappiamo tutti come è andata!

Tornando al passato quando gli italiani non andavano a scuola la Rai inventò una sorta di DAD non interattivo e lanciò la celebre trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”.

Un bravissimo maestro Alberto Manzi insegnò agli italiani a leggere e a scrivere, attraverso il tubo catodico. I più fortunati e più giovani andò a scuola, non interrotta da virus.

Ci pare che, data l’età, a scuola il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ci sia andato normalmente, ma non è stato però sufficiente.

Per questo auspichiamo che, come avviene per le serie televisive di successo che ogni tanto ritornano, anche quella fortunata serie “Non è mai troppo tardi” venga presto rieditata e non solo su Raiplay.

Domanda: ci sono ancora gli esami di riparazione?

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